Testata: il Mondo
Gli hanno chiesto di fondersi con loro, ma lui nicchia. Loro sono gli avvocati dello Studio McDermott-Will & Emery con quartier generale a Chicago e circa 1.200 legali in staff. Lui è Giancarlo Pelosi, che oggi a Milano si occupa di diritto societario e bancario, avendo tra clienti Ducati distribuzione, l’azienda meccanica Omb e l’americana Financial corporation of Miami (Bank of America) che sta per sbarcare in Italia.
Dal giugno 2001 Pelosi è un Foreign Legal Consultant nello stato della Florida: il primo italiano in quello stato, è uno dei pochi negli Stati Uniti, ad avere questo riconoscimento, che permette di lavorare nella consulenza legale alla pari degli americani. Pelosi ce l’ha fatta dopo tre anni di esami, attese, via libera della commissione del Connecticut e responso finale della Corte suprema della Florida. Del resto, soltanto in questo Stato, i Foreign Legal Consultant (che non possono fare litigation) oggi sono in tutto quattro compresi due messicani e un ecuadoriano.
Una ventina invece gli avvocati italiani autorizzati a esercitare litigation negli Stati Uniti, senza affiancamenti con legali d’Oltreoceano. La confidenza che Pelosi ha maturato in Nord America ha dunque convinto McDermott-Will & Emery a proporgli il matrimonio in Italia. Ma lui al momento aspetta. Con la fusione infatti il rischio è di perdere la propria identità professionale. Meglio, per ora, una semplice rappresentanza.
di Franco Stefanoni